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Protesi parziale di piede in silicone
Protesi parziale di piede in silicone
Protesi parziale di piede in silicone
Amputazione parziale del piede

Vivere con un'amputazione parziale di piede

Cosa succede prima di un'amputazione parziale di piede? Come sarà la mia vita con la protesi? Qui puoi trovare le risposte a queste e ad altre domande

Cosa succede prima di un'amputazione parziale di piede? Come sarà la mia vita con la protesi? Qui puoi trovare le risposte a queste e ad altre domande

In sintesi

Amputazione parziale di piede – e adesso?

Se dovete affrontare un'amputazione parziale del piede, questa difficile situazione può farvi sentire inizialmente impotenti e bisognosi di informazioni oggettive. Le persone colpite hanno molte domande sull'amputazione e sulla vita successiva.

Non siete impotenti quando una parte del vostro piede deve essere amputata. Sappiate che la vostra vita sarà degna di essere vissuta anche dopo un'amputazione parziale del piede. Come persona colpita, potete fare molto per ritrovare il vostro equilibrio mentale e fisico. Una protesi parziale del piede è un'opzione di trattamento protesico a lungo termine.

Vi mostriamo le funzioni della protesi parziale di piede, per chi è adatta e come è possibile ottenerla, e vi forniamo consigli per la vita quotidiana con la protesi.

Perché alcune parti del mio piede devono essere amputate?

L'amputazione viene eseguita solo quando è l'unico modo per proteggere la salute a lungo termine. Spesso l'amputazione è dovuta al fatto che la circolazione sanguigna nella parte del piede interessata non è più sufficiente a rifornire adeguatamente di ossigeno le cellule del tessuto, ad esempio nei soggetti affetti da sindrome del piede diabetico. Un'altra causa di amputazione è rappresentata dagli incidenti in cui il piede non può essere ripristinato. Per quanto possa sembrare strano, in questi casi un'amputazione parziale del piede è spesso l'unica possibilità di tornare a camminare.

Cause

Le cause più comuni

Non siete gli unici ad esserne colpiti: in Italia ci sono oltre 200.000 amputati, la maggior parte dei quali al piede. Le cause più comuni di amputazione del piede sono il diabete - la sindrome del piede diabetico, per essere precisi - e gli incidenti gravi, ad esempio quelli sul lavoro o quelli stradali. Tuttavia, anche le malattie arteriose occlusive, più comunemente note come "gamba del fumatore", continuano a svolgere un ruolo significativo.

Il numero e le cause delle malattie arteriose occlusive sono rimasti costantemente alti per molti anni. Questo perché più persone raggiungono l'età avanzata e più sviluppano anche il diabete mellito. Ma poiché anche il trattamento continua a migliorare, il numero di amputazioni non aumenta. Si stima che ogni anno circa metà delle amputazioni di arto inferiore siano dovute alla sindrome del piede diabetico.

Un paziente prende informazioni sull'amputazione e le soluzioni protesiche
Amputazione

Come viene effettuata l'amputazione parziale di piede?

La collaborazione tra chirurghi, specialisti di medicina interna, chiropratici, fisioterapisti e tecnici ortopedici crea le basi per il successo di un'amputazione parziale del piede. Il fattore più importante per la vita successiva è la possibilità di tornare a stare in piedi e a camminare con il piede nel modo più normale possibile.

Oggi le amputazioni vengono eseguite secondo il motto "quanto necessario, ma il meno possibile". In anestesia generale, il chirurgo rimuove solo lo stretto necessario, garantendo la massima mobilità possibile. Il medico incide la pelle, rimuove il tessuto malato e le ossa, modella l'arto residuo e chiude la ferita. Più tessuto sano viene conservato, meglio è.

Di norma, il chirurgo vede il paziente solo durante la consultazione prima dell'intervento, per spiegargli la procedura di amputazione parziale del piede. Ciò significa che il chirurgo conosce solo una versione abbreviata della vostra storia e non è sempre in grado di influenzare ciò che vi aspetta dopo. Il vostro medico di famiglia o lo specialista si prende cura di voi durante il periodo successivo all'amputazione parziale del piede. Dopo un po' di tempo, viene coinvolto un tecnico ortopedico che in seguito realizzerà il vostro dispositivo. Pertanto, è meglio lavorare insieme per decidere il livello di amputazione più adatto al vostro caso. Il tipo di amputazione influisce notevolmente su cosa e quanto si può fare con il piede dopo l'intervento. Il compito principale del chirurgo è quello di eseguire l'amputazione in modo da poter tornare a fare il più possibile dopo l'intervento.

Oggi l'arte non sta più nel come, ma esattamente nel dove il chirurgo amputa e nel come modella l'arto residuo. Questo aspetto è molto importante perché l'arto residuo deve essere in grado di sopportare il peso in seguito senza sviluppare piaghe. A tal fine, il chirurgo "imbottisce" l'osso con i muscoli e lascia una quantità di pelle sufficiente a suturare la ferita senza tensioni. La cicatrice viene posizionata il più possibile sulla parte superiore del piede, in modo che non debba sopportare il peso o essere soggetta a sfregamenti.

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Quali livelli di amputazione ci sono?

In uno scenario ideale, l'amputazione di un dito del piede è sufficiente. Il chirurgo cerca in ogni caso di conservare completamente l'osso metatarsale. Quando non è possibile salvare la testa dell'articolazione dell'alluce, tuttavia, anche l'osso metatarsale appartenente all'alluce deve essere rimosso, almeno in parte. I medici definiscono questa operazione come un "raggio". La perdita di un raggio ha già un impatto notevole sulla capacità di stare in piedi e di camminare. Senza una protesi, questo porta a malposizioni.

Se l'intera regione del mesopiede è già stata colpita, il chirurgo deve rimuovere tutte le ossa metatarsali. Viene creata una calotta arrotondata per l'arto residuo, per evitare le diverse lunghezze delle ossa. Questo facilita il successivo fissaggio di una protesi parziale del piede su misura.

Anche se sono interessate le ossa tarsali anteriori, o in realtà l'intero tarso, il chirurgo deve creare una calotta arrotondata per facilitare il montaggio di una protesi.

L'articolazione della caviglia viene mantenuta in tutti questi casi. Di norma, il piede è di nuovo in grado di sopportare il peso con una protesi parziale su misura. È possibile stare in piedi e camminare in sicurezza. Se viene amputata anche la caviglia, ma non il ginocchio, si tratta di un'amputazione transtibiale. Un'amputazione transfemorale si ha quando viene colpito anche il ginocchio.
Di norma, il livello di amputazione viene deciso dall'ortopedico e dal chirurgo che esegue l'intervento. In vista del trattamento a lungo termine, tuttavia, è opportuno coinvolgere il tecnico ortopedico anche prima dell'amputazione.

Conseguenze

Quali conseguenze avrà per me l'amputazione parziale di piede?

Vogliamo essere onesti: non vi sentirete bene dopo l'amputazione. Avete subito una perdita e la vostra autostima potrebbe risentirne. Dovete imparare a gestire le nuove sensazioni del vostro corpo.

Dopo l'amputazione parziale del piede, la superficie su cui poggiate è cambiata. Manca una parte della leva necessaria per camminare. All'inizio, camminare e stare in piedi sarà più difficile. Sarete cauti e non appoggerete con la stessa forza l'arto residuo amputato. È prevedibile che si ricorra a malposizioni per compensare questa situazione. Informarsi tempestivamente sui dispositivi è ancora più importante. Questi dispositivi vi sostengono in modo da poter eseguire di nuovo le sequenze di movimenti abituali.

Potreste anche sentirvi in imbarazzo e magari trovare difficile uscire in pubblico con il piede amputato. Una protesi può aiutarvi ad accettare più rapidamente la vostra nuova situazione. Con una protesi parziale del piede, l'articolazione della caviglia può muoversi liberamente. Grazie a questa libertà, i movimenti appariranno praticamente naturali.

La sfida più grande potrebbe essere quella di uscire in pubblico e sviluppare un nuovo senso del proprio corpo. Detto questo, avete tutte le ragioni per avere fiducia in voi stessi. Dopo tutto, chi può dire di aver vissuto quello che avete vissuto voi?

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Cosa succede nelle prime settimane dopo l'amputazione?

Il processo di ripresa della vita inizia subito dopo l'amputazione parziale del piede. Per poter tornare presto a camminare, andare in bicicletta o guidare un'auto, la ferita deve guarire e i muscoli devono essere ricostruiti. Questo richiede forza e pazienza. Le prime settimane sono cruciali per determinare il modo in cui si potrà convivere con l'amputazione in seguito.

Dopo l'amputazione, i primi giorni devono essere trascorsi in posizione sdraiata, senza appoggiare alcun peso sul piede. A breve, probabilmente, tutta una serie di assistenti si presenterà al vostro capezzale e si aspetterà qualcosa da voi. Questo è l'inizio della riabilitazione. Nessuno può dirvi in anticipo quanto tempo ci vorrà perché la ferita guarisca e quando potrete camminare di nuovo, guidare l'auto o andare al lavoro. Ma ogni medico può dirvi questo sulla base dell'esperienza: Quanto più attivamente e positivamente ci si impegna, tanto più velocemente si vedranno progressi nella riabilitazione.

All'inizio tutti gli sforzi si concentrano sulla guarigione della ferita. Un fisioterapista vi aiuterà ad allenare la mobilità a partire dalla fase di guarigione della ferita. In questo modo i muscoli non si atrofizzano e le articolazioni rimangono mobili anche durante questo periodo prolungato di inattività. In seguito, il fisioterapista esercita con voi i movimenti di compensazione e allena i muscoli dell'arto residuo in modo che possiate camminare in sicurezza con una protesi.

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Riabilitazione: la pratica rende perfetti!

Il fisioterapista ha un altro compito importante: deve aiutarvi a sviluppare la sensibilità del piede residuo. L'arto residuo è così nuovo che inizialmente il cervello non è in grado di elaborare i messaggi provenienti dai nervi. Ma la capacità di sentire il piede in modo molto preciso è di importanza cruciale per la vostra salute.

Non appena la ferita è completamente guarita e si è in grado di sopportare il peso dell'arto residuo, viene applicata una protesi alla quale ci si dovrà abituare gradualmente.

Probabilmente vi verrà fornita una scarpa speciale che alleggerisce l'avampiede per facilitare la transizione. Questa scarpa consente di camminare senza gravare eccessivamente sulla ferita. Il processo di riabilitazione comprende anche la terapia occupazionale: Il terapista occupazionale vi aiuta a migliorare la destrezza e a praticare con voi i movimenti per la vita quotidiana e il lavoro. Con il loro supporto, sarete in grado di affrontare meglio la vostra vita, giorno dopo giorno.

Anche l'allenamento della deambulazione e la consulenza di career coach, psicologi e, se del caso, consulenti familiari fanno parte del processo. Potrebbe essere necessario mettere in discussione anche il proprio stile di vita precedente: si segue una dieta sana? Fumate? Se siete in grado di affrontare un'amputazione, potete anche smettere di fumare. Volete scommettere?

Per quanto tutti gli esperti siano importanti, la vostra partecipazione attiva è ancora più vitale.

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Cosa devo sapere sulla guarigione delle ferite?

Dopo l'amputazione parziale del piede, è necessario sdraiarsi ed elevare il piede in modo che il sangue possa tornare facilmente al cuore. Il sangue e il liquido tissutale si accumulano nella ferita a causa dell'operazione e devono essere riassorbiti gradualmente.

Un bendaggio elastico aiuta a dissipare i liquidi. Applica una pressione uniforme senza lacerare la ferita. La ferita viene controllata quotidianamente per verificare la presenza di infiammazione e gonfiore e la medicazione viene cambiata ogni giorno. Il processo di guarigione della ferita viene così costantemente monitorato da personale qualificato.

I bendaggi svolgono un altro compito importante: modellano l'arto residuo in modo che possa in seguito sostenere nuovamente il peso. È quindi necessario che le bende vengano cambiate da specialisti. Tenga presente che l'amputazione parziale del piede è un intervento importante. La ferita è grave. Potrebbero essere necessarie settimane o addirittura mesi per la completa guarigione. La guarigione della ferita può essere interrotta, il che è molto comune nei pazienti affetti da diabete mellito. In particolare, nel caso del diabete, la sindrome del piede diabetico che ha portato all'amputazione costituisce un ostacolo alla guarigione della ferita. Il tempo è la risorsa più importante in questa fase.

3 risultati su un totale di 3

Trattamento

Quali sono le opzioni di trattamento?

Una soletta sagomata su misura può essere sufficiente per le amputazioni più lievi. Sebbene una soletta non aiuti a recuperare la funzionalità, la stabilizzazione del plantare può essere sufficiente dopo interventi di minore entità.

Una protesi parziale del piede in silicone consente la libertà di movimento dell'articolazione della caviglia e offre una calzata personalizzata. Il tecnico ortopedico adatta appositamente la protesi parziale del piede in silicone al vostro arto residuo. Si adatta "come un guanto". La caviglia rimane libera. L'intero piede è completamente mobile. Le persone con un'amputazione parziale del piede hanno una sequenza di movimenti complessivamente più naturale. Gli studi attuali indicano che i muscoli sono anche più attivi rispetto ad altri trattamenti. Grazie al materiale flessibile, con una protesi parziale del piede è possibile camminare più a lungo e indossare scarpe convenzionali.

Alcuni medici e tecnici ortopedici consigliano una scarpa su misura da un calzolaio ortopedico. Valutate attentamente se questa è davvero la scelta migliore per voi. Queste scarpe non solo hanno un aspetto vistoso, ma possono anche causare problemi perché l'articolazione della caviglia è rigidamente fissata in una posizione. Di conseguenza, la camminata non risulta fluida e può risultare meno confortevole per l'utente.

Una scarpa interna ortopedica, anch'essa realizzata da un calzolaio ortopedico, è meno appariscente. Anche in questo caso l'articolazione superiore della caviglia è fissa. Non è possibile indossarla con scarpe convenzionali già pronte in un negozio di calzature.

La protesi di Bellmann, fornita dal vostro professionista tecnico ortopedico, offre una mobilità notevolmente maggiore. Si utilizza una calza da infilare in una protesi composta da diversi strati di schiuma. Questo trattamento lascia libera l'articolazione superiore della caviglia. Altri vantaggi sono il peso ridotto e la forma che consente di indossare scarpe convenzionali. Tuttavia, la protesi di Bellmann non può essere adattata per assomigliare all'altro piede. Le persone noteranno che si tratta di una protesi. Inoltre, il materiale si consuma in tempi relativamente brevi. Dopo due anni è necessaria una nuova protesi e la calza crea un attrito che può risultare fastidioso per il paziente.

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FAQ

Domande frequenti sulle protesi parziali di piede